ROBIN – ROBotic INteraction system for visuo-spatial data presentation for effective learning

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Obiettivo

Oggi in Italia 1 bambino su 25 soffre di disturbi riconducibili alla dislessia, con difficoltà gravi nella letto-scrittura. Le stime ufficiali parlano di un alunno in ogni classe.  Obiettivo principale del progetto è la realizzazione di una piattaforma LMS (Learning Management System) di supporto all’apprendimento, in grado di fornire una rappresentazione multisensoriale e multimodale del dato che possa essere un valido strumento da utilizzare nella attività educativa, soprattutto in presenza di difficoltà riconducibili a DSA (Disturbi  evolutivi  Specifici  di  Apprendimento). La piattaforma consentirà a docenti ed educatori l’inserimento di unità didattiche personalizzate che favoriranno, tramite la creazione di percorsi formativi ad hoc, il raggiungimento di nuove competenze, la creazione di ambienti favorevoli all’apprendimento, la creazione di reti di comunicazione fra i diversi attori del processo formativo.

L’obiettivo sarà perseguito tramite l’impiego di un kit composto da un robot antropomorfo che si interfaccia con un computer portatile, e da una piattaforma LMS (Learning Management System) ospitata su di un server remoto raggiungibile tramite internet che registrerà tutti i dati di esecuzione dell’esercizio.

Tecnologie

Le tecnologie utilizzate saranno la piattaforma OMNIAPLACE ed il robot NAO:

Foto Nao con info tecniche

- La piattaforma OMNIAPLACE è un prodotto software sviluppato da eResult per la gestione delle informazioni, dotato di estrema flessibilità e versatilità. La piattaforma sarà appositamente espansa e sviluppata per realizzare un sistema, che sarà denominato OMNIALEARN, orientato alle tematiche dell’apprendimento

- NAO è un robot umanoide di taglia media prodotto dalla Aldebaran Robotics

Il sistema registrerà i progressi fatti dagli studenti durante l’esecuzione e consentirà la comunicazione e la condivisione delle informazioni fra i diversi soggetti coinvolti: gli insegnanti e pedagogisti potranno avere dati sull’efficacia e sull’impiego dei diversi moduli, i genitori sul livello di competenze e sui progressi fatti dai figli, le pubbliche amministrazioni sulle attività svolte dalle scuole e sui risultati ottenuti.